Le misure per arginare la pandemia hanno impedito nel 2020 le ordinazioni diaconali, ma non hanno
certo bloccato l’opera dello Spirito e neanche la possibilità di amare, anzi! Cosi, i cammini di formazione al ministero ordinato sono continuati. Quest’anno anche quattro aspiranti della diocesi di Susa si sono uniti ai venti di Torino. Le nuove condizioni hanno permesso di programmare per sabato 22 maggio, alle 10, le ordinazioni in cattedrale.
Il Vescovo Cesare imporrà le mani su Francesco Del Conte, geometra, della parrocchia Madonna di Fatima, al Fioccardo, e su Giuseppe Mura, impiegato, della parrocchia di Volpiano. Incontrare i nuovi aspiranti e stare insieme a loro in questi anni è stata una delle consolazioni che il Signore ha preparato per il mio ministero. Uomini capaci e impegnati, umili e simpatici che per fede si incamminano su un percorso impegnativo di vita fraterna, di studio e di collaborazione pastorale sono per me motivo di grande ammirazione. Si vivono anni trepidanti e coinvolgenti perché accompagnati da un’opera continua di discernimento condiviso dal candidato e dal gruppo dei formatori nel valutare le varie condizioni della vita. Le loro famiglie, poi, con le spose e i fi gli, rendono il clima del gruppo quello di una grande famiglia,
non perchè non ci siano problemi, e neanche perché non ci siano difetti (anzi!), ma perché si impara a volersi bene ed a godere dei doni di ciascuno, nella stima
reciproca. In questa pagina i due ordinandi si presentano. Brevi cenni che rivelano alcuni bagliori della loro vita interiore e del loro impegno. Chiedo a tutti di accompagnali con la preghiera (la celebrazione potrà anche essere seguita on line attraverso il sito della diocesi), grati per l’impegno profuso e fi duciosi che il Signore non abbandona mai il suo popolo e continua ad associare nuovi «pescatori» al servizio dei suoi Apostoli nella storia.
don Claudio BAIMA RUGHET