«Il Santo Padre, in seguito alle dimissioni per raggiunti limiti di età del vescovo di Susa, Mons. Alfonso Badini Confalonieri, mi ha nominato Amministratore apostolico, con tutte le facoltà del vescovo diocesano, di questa diocesi. È un ministero che svolgerò in questi prossimi anni, in cui il Papa mi ha chiesto di continuare ad essere arcivescovo di Torino». Con queste parole mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, sabato 12 ottobre 2019 ha sciolto il segreto pontificio e annunciato la nuova investitura apostolica.
Video della conferenza stampa
«Il mio compito sarà quello di favorire un percorso di comune impegno pastorale delle due diocesi – di Torino e di Susa», ha dichiarato. «In Piemonte, questa disposizione è la seconda, dopo le diocesi di Cuneo e di Fossano, che come sapete hanno già un solo vescovo». E ha poi specificato: «Non si tratta di un accorpamento, perché le due diocesi restano tali, ma di una unione di entrambe in persona episcopi (con lo stesso vescovo)».
«Sono convinto che entrambe le diocesi, proprio per le loro radici cristiane così forti e tuttora vitali a cui attingono, possono guardare avanti con fiducia e contribuire al vero progresso anche sociale della gente, promuovendo quella stretta unità sinodale e missionaria, sia sul piano pastorale che sociale, a cui ci richiama con forza il Magistero pontificio».
Alla comunità diocesana torinese mons. Nosiglia ha poi chiesto «la piena disponibilità a rendervi partecipi dell’impegno del vostro arcivescovo, offrendo l’apporto di sostegno e accoglienza fraterna verso una comunità diocesana che è chiamata a un periodo non certo facile. Le modalità di questo percorso le definiremo passo dopo passo, valorizzando e rispettando la gradualità necessaria che va posta in atto in queste circostanze».
Alla comunità di Susa il Vescovo ha assicurato «stretta continuità con quanto mons. Alfonso ha promosso e avviato in quasi diciannove anni di episcopato». E ha chiesto «una preghiera e, insieme, la vostra piena collaborazione per svolgere al meglio il compito che mi è stato affidato».
Un impegno centrale sarà «sostenere la pastorale vocazionale e dare vita a una nuova stagione di laici credenti, adulti nella fede e testimoni competenti e coraggiosi del Vangelo anche negli ambiti impervi, ma pur necessari, della politica, della finanza, dell’economia, del mondo del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, che nella Valle di Susa ha una rilevanza particolare e di grande impegno da parte di tutti».
«Vi benedico di cuore», ha concluso il neo Amministratore apostolico di Susa, «e spero di potervi incontrare al più presto, per conoscerci e lavorare insieme per il bene comune».
In allegato:
- Messaggio di mons. Cesare Nosiglia alla Diocesi di Torino
- Messaggio di mons. Cesare Nosiglia alla Diocesi di Susa
- Biografia sintetica di mons. Cesare Nosiglia
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(articolo del sito della diocesi di torino)